Lettere a Litchfield – “Sono un bancario, svolgo un servizio essenziale. Così vive chi non può scegliere di stare a casa”
Ci scrive Stefano, 33 anni, che lavora in banca a Milano. “La sveglia suona e il sole non è ancora sorto. Inizia una nuova giornata, come tante altre. Da tre settimane il Paese è sospeso, c’è un’emergenza sanitaria in corso e quasi tutti sono in smart working. Io no. Sono un bancario (da non confondere… Read More Lettere a Litchfield – “Sono un bancario, svolgo un servizio essenziale. Così vive chi non può scegliere di stare a casa”