La spesa ai tempi del coronavirus non è più un incubo. Cinque studenti del Politecnico inventano l’app salta-coda

Fare la spesa sta diventando sempre più un’impresa per temerari. Molti, dopo un po’ di ore d’attesa, rinunciano e tornano a casa a mani vuote. Altri tentano in tre, quattro supermercati prima di rassegnarsi a mettersi coda. Da oggi, quasi tutti i marchi della grande distribuzione hanno deciso di ridurre le ore di apertura. E… Read More La spesa ai tempi del coronavirus non è più un incubo. Cinque studenti del Politecnico inventano l’app salta-coda

“Coronaca”, la vita di 23 adolescenti ai tempi del coronavirus

In attesa di sapere se le scuole riapriranno, le lezioni di latino e matematica si fanno online. Ma se i ragazzi sono a casa, come si portano avanti i laboratori? Perché, soprattutto negli istituti tecnici e professionali, tante ore sono dedicate a mettere in pratica quello che si impara sui libri. A Milano, l’Itsos Albe… Read More “Coronaca”, la vita di 23 adolescenti ai tempi del coronavirus

Lettere a Litchfield – “Sono una flower designer, ma oggi ho raccolto i fiori dal mio giardino, come un secolo fa”

Ci scrive Barbara Botta: “Ieri ho ricevuto una richiesta: mi chiedevano la consegna di un bouquet. Non ci potevo credere. Ero sorpresa, ma, allo stesso tempo, quella email di aveva colto impreparata. Il mio negozio è vuoto da settimane per via delle direttive per il contenimento del coronavirus. Gli ultimi fiori li avevo regalati alla gente che passava… Read More Lettere a Litchfield – “Sono una flower designer, ma oggi ho raccolto i fiori dal mio giardino, come un secolo fa”

“Non voglio che i miei ragazzi smettano di suonare”. L’idea del maestro e delle sue note colorate

“Le scuole sono chiuse da settimane. Ma non voglio che i miei ragazzi, a casa, smettano di suonare. Così mi sono inventato un modo per continuare a fare musica, anche da lontano”. A scriverci è Davide Donatellis, 28 anni. Vive a Milano, dove lavora come educatore in alcune scuole elementari e medie. Segue, in particolare,… Read More “Non voglio che i miei ragazzi smettano di suonare”. L’idea del maestro e delle sue note colorate

Milan col coeur in man

Contando sul telefono e i miei gruppi WhatsApp, mi son detto: “Se con ognuno di questi gruppi facessimo una raccolta anche solo di 1 euro a testa, da donare per l’emergenza, verrebbe fuori una cifra niente male”.Certo, ben distante dai colpi milionari di questi giorni. Ma – mi consenta – una mano anche noi la possiamo dare. A scriverci… Read More Milan col coeur in man

Giorno 5 – Da che punto guardi l’esilio, tutto dipende

Dipende.  Da che punto guardi il mondo, tutto dipende.  Lui era Jarabe del Palo, 1998. Io avevo 11 anni e quell’anno persi una delle persone più importanti della mia vita: mio nonno. Mio nonno Giovanni, che è sempre tornato da tutte le guerre, ma io, da quella mattina, non l’ho più visto. Lui mi ha… Read More Giorno 5 – Da che punto guardi l’esilio, tutto dipende

Strategie di sopravvivenza per genitori in lockdown: l’albero di Natale a marzo

Le scuole sono chiuse da tre settimane e i genitori, chiusi in casa con tre figli piccoli, non sanno più cosa inventarsi per farli divertire. Un’idea ce la manda questa simpatica famiglia milanese. Loro sono Nadia e Vincenzo con i tre bambini: Mia, Nora e Alessandro. “Mamma, facciamo l’albero di Natale!”, esclama Mia, tre anni… Read More Strategie di sopravvivenza per genitori in lockdown: l’albero di Natale a marzo

Ricette da Litchfield – La pasta all’Amatriciana

È ora di pranzo. Che dite, se famo du’ spaghi insieme? Oggi abbiamo scelto di preparare insieme a voi un piatto un po’ speciale per rompere la monotonia di questi giorni, anche a tavola. La curiosità – Dal 6 marzo l’Unione Europa ha riconosciuto l’Amatriciana come “specialità tradizionale garantita” (Stg). Cosa significa? Significa che il… Read More Ricette da Litchfield – La pasta all’Amatriciana

Mettete un lenzuolo sui vostri balconi!

Sono tornate le Balconiadi! La nuova disciplina olimpica di Milano fatta di striscioni fai-da-te appesi spontaneamente a migliaia di balconi ha portato un po’ di colore in città. Anche noi non potevamo essere da meno. E così, da oggi, un lenzuolo matrimoniale sventola sul nostro balcone. Lo abbiamo dipinto a mano, in un pomeriggio d’esilio.… Read More Mettete un lenzuolo sui vostri balconi!

Affacciati, alla finestra c’è Battisti… “Anche per te”

Domenica, orario di pranzo. Nessuno in giro. “Autostrade” deserte, cantava Venditti. La fermata della 66, giù in strada, somiglia più a una di quelle cabina vuote sulla spiaggia in inverno che al solito rifugio di lavoratori e famiglie. Solo che a Milano non c’è il mare, è domenica da una settimana e non torna più… Read More Affacciati, alla finestra c’è Battisti… “Anche per te”

Giorno 4 – Il giorno in cui ho conosciuto i miei vicini di casa. Dopo cinque anni

Oggi a Milano è successa una cosa strana. Proprio ieri scrivevo che, dei miei vicini, conosco a malapena il cognome, anche se è scritto sul citofono. Poi è arrivato Adriano Celentano, e ha fatto la magia. Abito a Milano da cinque anni. Non ho mai conosciuto i miei vicini di casa. Non è prassi, qui,… Read More Giorno 4 – Il giorno in cui ho conosciuto i miei vicini di casa. Dopo cinque anni

Giorno 3 – “La finestra sul cortile”

Questa mattina mi sono svegliata e fuori dalla mia finestra ho visto l’arcobaleno. È rimasto lì per tutto il giorno. C’era scritto: “Andrà tutto bene”. Chi l’ha disegnato? Voglio scoprirlo. Così decido di trascorrere la giornata sul mio piccolo balcone. Io, a differenza di James Steward nel film “La finestra sul cortile”, non ho una… Read More Giorno 3 – “La finestra sul cortile”

Giorno 2 – Mentre qualcuno gioisce per lo smart working, a me il coronavirus ha tolto molto più di un lavoro

La sveglia non suona. Nessuna delle due si è ricordata di puntarla. Mia moglie e io facciamo lo stesso lavoro: siamo giornaliste. Da qualche settimana però il telefono non squilla più, l’agenda è vuota. E allora che importa se questa mattina non scattiamo giù dal letto in tempi record? Importa perché è uno dei pochi… Read More Giorno 2 – Mentre qualcuno gioisce per lo smart working, a me il coronavirus ha tolto molto più di un lavoro

Giorno 1 – Milano è il mio secondo confine “da non valicare”

Sono tornata a Milano il 20 febbraio, il giorno prima che arrivasse la notizia dei primi contagi. Da quel giorno non ho più trovato la città che avevo lasciato. Il coronavirus è tra noi. E noi non siamo più gli stessi. Per la seconda volta dopo la vittoria di Giuliano Pisapia, Milano è stata travolta da… Read More Giorno 1 – Milano è il mio secondo confine “da non valicare”

Giorno 0 – Tutti a casa, tutti fuori

Il primo giorno del decreto con le nuove misure di contenimento dell’emergenza coronavirus è un limbo. Milano, la Lombardia e altre 14 province italiane diventano “zona arancione”. Ma quello che si può o che non si può fare è ancora poco chiaro. E così la gente non rinuncia alla domenica di sole per fare una… Read More Giorno 0 – Tutti a casa, tutti fuori