È arrivato il secondo 25 Aprile di questa pandemia. Niente corteo neanche per il 76esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Ma, secondo lo spirito di reinvenzione che ormai abbiamo imparato a conoscere di questi tempi, anche quest’anno non mancherà il modo per celebrare questa Giornata e ricordare l’importanza della cultura della Memoria.
Se l’anno scorso, durante il primo lockdown, le celebrazioni del 25 Aprile si sono spostate online, con eventi in streaming accompagnati dai canti dal balcone di “Bella ciao”, quest’anno, in linea con la nuova ventata di aperture annunciate dal governo Draghi, ci sarà anche qualche iniziativa in presenza per le strade di Milano.
Eventi contingentati e in sicurezza. Per farlo, i volontari di Medicina solidale e della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso hanno lanciato l’iniziativa “Il tampone partigiano”. Un test gratuito che sarà possibile effettuare in piazzale Cadorna dalle 14 alle 18.
Quest’anno torna la posa delle corone d’alloro dopo che l’anno scorso era stata annullata a causa del lockdown. Durante la mattinata l’Associazione nazionale partigiani (Anpi) e le autorità cittadine omaggeranno le lapidi dei partigiani e i luoghi simbolo della Resistenza, in memoria dei caduti.
Il programma continuerà, alle 11.30, alla Loggia dei Mercanti dove si svolgeranno le celebrazioni istituzionali alla presenza del sindaco, Beppe Sala, delle autorità e dei membri del Comitato permanente antifascista. Sotto le volte della Loggia dei Mercanti, monumento a cielo aperto dedicato alla Resistenza italiana, sono scolpiti 1.739 nomi: partigiane e partigiani, oppositori politici al regime fascista, militari, lavoratori ed ebrei milanesi deportati nei lager nazisti. Sarà possibile seguire l’evento in diretta a questo link.
Stesso orario anche per il tradizionale appuntamento “Porta un fiore al partigiano” al Campo della Gloria del Cimitero Maggiore di Milano. Quest’anno è necessario portare il proprio fiore perché non sarà possibile la distribuzione.
Tante anche le biciclettate antifasciste per le strade di Milano durante la giornata. Una di queste partirà alle 14 in via Palestro e percorrerà “le tappe che rappresentano sia il fascismo istituzionale, per denunciare tutte quelle che sono le politiche repressive e securitarie, ma anche alcuni luoghi di cultura e di memoria, per ribadire che tutti i valori portati avanti nella Resistenza sono fondamentali e che partono proprio dai luoghi dell’istruzione e della cultura” (qui per saperne di più).
Alle 15 ci sarà un presidio in piazza Castello, a cui potranno partecipare solo le delegazioni delle associazioni che fanno parte del Comitato antifascista. Sarà possibile seguire l’evento in streaming sui canali social delle varie associazioni, tra cui l’Anpi provinciale. Tra un intervento e l’altro si potranno ascoltare anche delle letture sulla Resistenza, a cura di Renato Sarti.
Alle 18, sui social e sul canale YouTube del Teatro alla Scala risuoneranno le “Dieci variazioni su Bella ciao”. Dopo una lezione di Ivano Granata, già docente di Storia dell’Italia contemporanea all’Università degli Studi di Milano, una parte dei componenti dell’orchestra del Teatro, affiancati dai giovani dell’Accademia, eseguiranno una suite in dieci movimenti sul tema di “Bella ciao” appositamente realizzata per questa occasione da Enrico Gabrielli, compositore con un passato negli Afterhours e altre collaborazioni prestigiose. Dirige Francesco Muraca, direttore d’orchestra e percussionista del Teatro.
E, per il secondo anno di fila, “Partigiani in ogni quartiere” sarà online. Anzi, in modalità Mad, manifesto a distanza: una formula mista in cui la presenza virtuale si mescola con quella fisica. Si parte, alle ore 17, con un presidio, a cui parteciperanno collettivi e associazioni, con interventi politici e performativi all’Arco della Pace. Alle 19.30, invece, inizierà la diretta streaming (che sarà possibile seguire su Facebook, Youtube e sul sito autistici.org) con eventi musicali, interventi e performance, trasmessi da tre location diverse: l’Arci Mondini, il Bloom di Mezzago e il Piccolo Teatro occupato. Tra i partecipanti, gli attori Arianna Scommegna, Renato Sarti e Germano Lanzoni, e il gruppo musicale lombardo “I Mercanti di liquore” (qui per il programma completo).
Da oggi, infine, sarà online il Museo nazionale delle Resistenza di Milano (www.museonazionaleresistenza.it), un progetto digitale per accompagnare i visitatori alla scoperta del museo. Un percorso attraverso parole, foto, video, audio e documenti d’epoca, con l’intento di avvicinare i cittadini italiani e il pubblico internazionale a fatti e valori della lotta di Liberazione.