Conferenze, workshop, hackaton. Con oltre 500 eventi gratuiti in programma, è partita la terza edizione della Digital week di Milano. Digital di nome e di fatto perché, come tutto il resto, in questo momento, si svolgerà online. Basterà connettersi alla piattaforma www.digitalweek.com
Sarà un’occasione per riflettere su tematiche d’attualità a tutto tondo. Sono tutti invitati: cittadini, studenti, imprenditori, addetti ai lavori e curiosi. Adulti e bambini.
Ci saranno webinar e dirette Facebook. Ed eventi in cui con un avatar si potrà visitare la Casa degli Artisti, riprodotta in 3D, e partecipare a laboratori interattivi.
Il titolo dell’edizione è “Città trasformata” e farà da filo conduttore al palinsesto che conta oltre 200 speaker. I temi al centro saranno: il lavoro e la sua trasformazione, le competenze trasversali necessarie e le nuove economie, le governance e le ipotesi di sviluppo (geopolitica, innovazione sociale e progettazione), l’educazione e la formazione, la sostenibilità e l’ambiente (nuovi ecosistemi e strategie urbane), la salute e la privacy (accesso, etica e tecnologie necessarie), l’arte, la musica e la cultura (live performance e live concert), i media (infotainment, fake news, nuovi linguaggi).
“Avevamo chiesto a tutti di lavorare sulla ‘Città aumentata’, una Milano al massimo del suo splendore, piattaforma fisica della sua evoluzione innovativa”, commenta Nicola Zanardi, presidente di Hublab e curatore della Milano Digital Week. “Dopo il rinvio a marzo abbiamo deciso di cambiare il tema, anche della call aperta, cercando di riflettere sulle trasformazioni attuali, ma soprattutto prospettiche e, a questo punto, condivise non solo in città, ma patrimonio di tutto il Paese”.
La Digital week si concluderà sabato 30 maggio con un party virtuale. Alle 21, il musicista Venerus chiuderà la manifestazione con il primo concerto in streaming con pubblico pagante in Italia in diretta dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
A volte uno si crede malato, e non lo è. Succede con i mali della…
“Cercavamo il modo di trasmettere la passione per l’arte a tutti i bambini". Così, durante…
"Mi chiamo Pasquale Poppa, come mio nonno, che a differenza mia era Cavaliere del lavoro…
"Il Covid ha causato un ribaltamento dei valori a cui tutti eravamo legati. Adesso siamo…
"Mia madre un po’ mi aiuta perché da brava insegnante dice di conoscere tutte le…
"Rompe una mamma Prof? Sì, molto. Perché tutti i santi giorni che separano dall’esame si…